google8cd57c46c16b77b2.html Frank: settembre 2008

martedì 16 settembre 2008

Ninnananna


Agosto 2003.

.... una canzone, un ricordo per tutti quelli che hanno passato l'estate in tenda a Canfier.

Sei giorni sotto pioggia e fulmini. Il profumo del latte, la polenta e il vino.
Ninnananna dei "Modena" è il simbolo di quella splendida settimana.


Il testo:

Camminavo vicino alle rive del fiume
nella brezza fresca
degli ultimi giorni d'inverno
e nell'aria andava una vecchia canzone
e la marea danzava correndo verso il mare.

A volte i viaggiatori si fermano stanchi
e riposano un poco
in compagnia di qualche straniero.
Chissa dove ti addormenterai stasera
e chissà come ascolterai questa canzone.

Forse ti stai cullando al suono di un treno,
inseguendo il ragazzo gitano
con lo zaino sotto il violino
e se sei persa
in qualche fredda terra straniera
ti mando una ninnananna
per sentirti più vicina.

Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.

E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto
per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto alla finestra.

Modena City Ramblers